Malá Strana: Cosa Fare e Vedere nel Piccolo Quartiere

Malà Strana è uno dei quartieri più importanti della capitale della Repubblica Ceca, ricca di storia, monumenti e luoghi di interesse che possono essere visitati durante la propria permanenza a Praga.

In questa guida al quartiere di Malà Strana vedremo:

• dove si trova e come raggiungerlo
• dove alloggiare
• quali sono le principali attrazioni da non perdere
• i migliori locali dove mangiare

Pronto? Iniziamo.

La storia del quartiere

Malà Strana in ceco significa “Piccolo Lato” (ma spesso viene semplificato in “Piccolo Quartiere”) e fu fondato a cavallo fra il 1200 ed il 1300 unendo diversi piccoli villaggi che si erano formati ai piedi dell’importante castello di Praga.

Nel corso del tempo è stata oggetto di guerre ed incendi, che hanno quindi comportato diverse ricostruzioni e che l’hanno reso quello che è oggi, con l’antica piazza Malostranské náměstí che rappresenta il centro del quartiere, sulla quale si affacciano molte delle attrazioni principali.

Malà Strana include al suo interno anche l’isola di Kampa, confina con il quartiere di Hradčany ed è unito alla Città Vecchia del celebre Ponte Carlo.

Come arrivare a Malá Strana

Trattandosi di uno dei quartieri più importanti della città, Malá Strana è facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblico di Praga. Partendo dalla città vecchia, Malá Strana è raggiungibile semplicemente passando per Ponte Carlo.

Se invece si arriva da altra zone o si preferisce utilizzare il trasporto pubblico, è possibile scendere alla fermata Malonstranskà della linea A o in alternativa alla fermata Malostranské náměstí con il tram numero 12, 20 o 22.

Di seguito la mappa del quartiere.

Dove alloggiare a Malá Strana

Malá Strana è un quartiere molto centrale ed offre tantissimi alloggi, che non sono però dei più economici.

Non si tratta di una zona particolarmente attiva dal punto di vista serale ma anzi molto tranquilla, ideale per le coppie, le famiglie, ma anche chi vuole semplicemente un punto strategico dal quale spostarsi poi verso le altre zone della città.

Di seguito le strutture che consiglio nella zona:

• (€€€) Mandarin Oriental – un hotel di lusso, molto bello e ricco di servizi
• (€€) Hotel Ikona – camere ampie e costi accessibili, molto comodo per muoversi nella città
• (€) Mostecká 12 Residence – nelle immediate vicinanze di Ponte Carlo

Indeciso sul quartiere nel quale alloggiare? Leggi la guida dedicata a dove dormire a Praga.

Cosa fare e cosa vedere a Malá Strana

Malá Strana è ricco di attrazioni che possono essere visitate, particolarmente importanti dal punto di vista storico per la città di Praga.

Vediamo quindi i migliori luoghi da vedere a Malá Strana, a pochi passi dal famoso Castello di Praga.

Piazza Malostranské Náměstí

Malá Strana era una volta una città a sé stante, e la piazza Malostranské náměstí, era il cuore pulsante all’interno del quale prendevano parte tutti gli eventi più importanti.

Al giorno d’oggi questa piazza riveste ancora un ruolo centrale per la città, ed è molto frequentata sia da turisti che persone del posto. Su piazza Malastrana (altro nome con cui viene chiamata) affacciano tantissimi importanti edifici, di cui il principale è sicuramente la Chiesa di San Nicola (di cui parleremo di seguito).

Al centro della piazza è poi possibile vedere la Colonna Della Vergine, costruita per celebrare il periodo in cui terminò la peste, nel 1715, ma anche numerosi edifici in stile barocco, che caraterizzano la zona, come ad esempio palazzo Smiřických e Palazzo Kaiserstein.

Fanno poi da sfondo alla piazza il Castello di Praga e la Cattedrale di San Vito, che creano una composizione molto particolare a bella: insomma, si tratta sicuramente del punto centrale da cui approfondire la visita del quartiere di Malá Strana.

Chiesa di San Nicola

Come anticipato nel paragrafo dedicato alla piazza centrale di Malá Strana, la Chiesa di San Nicola è un altro dei monumenti principali della zona.

Attenzione però! Questa chiesa è una diversa rispetto all’omonima che si trova a Staré Mesto, la città vecchia: il nome è lo stesso, ed è facile cadere in confusione, nonostante gli edifici siano piuttosto diversi fra di loro.

La Chiesa di San Nicola a Malá Strana è la seconda chiesa più importante di tutta Praga, seconda solo alla Cattedrale di San Vito. Caratterizzata da bellissime decorazioni interne, risalta grazie alla sua enorme cupola, che ha un diametro di ben 20 metri. Si tratta di un perfetto esempio del barocco di Praga, una piena e libera espressione dell’arte praghese che ha preso piena forma.

La Chiesa di San Nicola può essere visitata anche all’interno (cosa che consiglio davvero di fare), acquistando un biglietto direttamente all’entrata e che costa 70 corone (meno di 3€). Periodicamente, la Chiesa di San Nicola ospita anche dei concerti.

Questo tour in Italiano permette di visitare il Castello di Praga ed il quartiere di Mala Strana con una guida esperta che ti permetterà di approfondire tutti gli aspetti più interessanti legati a questo quartiere.

Via Nerudova

Rimanendo in zona, ed orientando lo sguardo proprio dalla parte opposta rispetto alla chiesa di San Nicola, è possibile visitare una strada molto importante, che veniva percorsa dai re al momento della loro incoronazione: Via Nerudova. Questa una via collega infatti direttamente piazza Malostranské con il Castello di Praga.

Su questa particolare via sono presenti moltissimi ristoranti, pub, negozi, ambasciate ma anche edifici risalenti al medioevo che sono molto caratteristici e presentano dei simboli che erano una volta utilizzati per identificarli, prima che venissero istituiti i numeri civici nella città.

Alcuni degli edifici e simboli più importanti sono:

• Simbolo dei 3 violini: questa casa apparteneva ad una famiglia di liutai. La leggenza narra che durante la notte è possibile sentire il suono di un violino.
• Palazzo Thun-Hohenstein: al civico 20, si tratta dell’ambasciata Italiana.
• Simbolo dei Due Soli: al civico 47, questa è la vecchia casa del famoso scrittore Jan Neruda, da cui il nome della via deriva.
• Simbolo del calice d’oro: in questo edificio viveva un orafo

Fra gli altri simboli troviamo poi il Diavolo, la Chiave d’Oro, le Tre Asce, i Tre cuori ed il Gambero Verde, ma ce ne sono davvero tanti altri. Consiglio di percorrere la strada e divertirsi ad identificare tutti i simboli presenti sulla via che, vale la pena notare, è in salita.

Stai pianificando il tuo viaggio a Praga? Ho creato degli itinerari che ti permetteranno di visitare la città in modo efficiente:

– Cosa vedere a Praga in 2 giorni
– Cosa vedere a Praga in 5 giorni

Palazzo Wallenstein

Palazzo Wallenstein, risalente al 1623, ospita oggi il senato del Paese, costituendo quindi un altro punto fondamentale della capitale ceca non solo da un punto di vista turistico, ma anche politico.

Per la realizzazione del palazzo, furono demolite oltre 20 abitazioni, 6 giardini, 2 fabbriche di mattoni e un grande appezzamento di terreno: un’opera imponente che domina la zona con la sua bellezza.

Gli interni del palazzo possono essere visitati, ma è anche possibile ammirarlo dall’esterno e passeggiare poi fra i giardini del palazzo, che sono però solo aperti nei mesi estivi e primaverili. Questi sono tenuti con gran cura, e sono decorati con affreschi, fontane, un laghetto e statue che costeggiano i lunghi viali: ospitano anche una famiglia di pavoni, che girovagano liberi sui prati.

È poi presente un edificio che era una volta adibito a scuola di equitazione, ma che nel tempo ha poi cambiato funzione diverse volte, ed oggi ospita la Galleria Nazionale.

Chiesa di Santa Maria della Vittoria

Chiesa meno conosciuta ma molto carina presente a Malá Strana è quella di Santa Maria della Vittoria.

Si tratta di una chiesa appartenente all’ordine dei Carmelitani, un ordine che l’ha anche ristrutturata nel corso del tempo, e che costudisce la Statua del Bambin Gesù di Praga, ed è proprio questo che la rende conosciuta nella città.

Questa statua è caratterizzata, fra le altre cose, per avere due diverse corone e oltre 45 vestiti, che vengono cambiati a seconda del periodo liturgico.

Chiesa di San Tommaso

Posta nei pressi della Chiesa di San Nicola è possibile trovare anche la chiesa di San Tommaso, la cui torre, con il tetto che termina in una spiccata punta, è uno dei simboli inconfondibili dell’orizzonte di Praga.

Nonostante non sia particolarmente grande, è comunque una delle chiese più importanti della capitale ceca, e la struttura attuale, risalente al 1700 circa, è stata costruita sulla base di una chiesa che ha origini molto più vecchie probabilmente romaniche.

Una particolarità di questa chiesa è che le funzioni religiose sono tenute in diverse lingue come l’inglese, il filippino e lo spagnolo, oltre che, chiaramente, in lingua ceca.

Ponte Carlo

Come parlare di Malà Strana senza citare il famosissimo Ponte Carlo? Anche se non strettamente parte di Malá Strana, questo ponte collega il quartiere a quello della Città Vecchia.

Generalmente Ponte Carlo rappresenta l’entrata principale a questa parte di Praga, un pò un collegamento in maniera simile a quanto svolto da Via Nerudova nei confronti del Castello di Praga. Il ponte rappresenta un punto panoramico sulla città e fu costruito agli inizi del 1300 per rimpiazzare il vecchio ponte (chiamato Giuditta) che venne distrutto da una piena del fiume.

Ai due ingressi sono poste due torri fortificate lì poste a scopo di protezione, mentre i lati sono stati decorati con ben 30 diverse statue di marmo.

Si tratta di un’attrazione davvero storica da non perdere assolutamente quando si visita Praga.

Isola di Kampa

Sempre restando nei dintorni di Ponte Carlo, è possibile anche visitare l’isola di Kampa, un piccolo isolotto posto al centro del fiume Moldava, particolarmente suggestivo e romantico.

Su questa isola erano attivi dei mulini, che venivano alimentati da un canale artificiale chiamato “Canale del Diavolo”. Oggi dei mulini sono rimaste intatte alcune parti (come la grossa ruota del vecchio mulino del Priore) e l’isola ospita un bellissimo parco ed un museo dedicato all’arte moderna.

Vale la pena fare una passeggiata sull’isola mentre si esplora Malà Strana.

Muro di John Lennon

A seguito della morte di John Lennon negli anni 80, un artista di strada praghese dipinse un ritratto dell’artista e i versi di una canzone su di un muro, che prese quindi il nome di muro di John Lennon. Questo muro era in realtà già utilizzato dalla popolazione sin dagli anni ’60, per scrivere poemi e lettere, ma non era particolarmente conosciuto.

Nel corso degli anni sempre più artisti, ma anche persone del posto e turisti, hanno contribuito a rendere il muro quello che è oggi, facendolo diventare un punto di interesse ma anche una celebrazione dell’amore. Chiunque può infatti lasciare un messaggio sul muro.

Si tratta di un’opera particolare, che può essere vista passeggiando per le strade di Malà Strana e che è posto nelle vicinanze dell’isola di kampa.

Collina di Petrin

L’ultimo punto della gita a Malá Strana, ma sicuramente non per importanza, è la Collina di Petrin.

Una lunga passeggiata ti porterà in cima ad uno dei più bei posti panoramici di tutta la città, dal quale è possibile vedere tutti i principali monumenti di Praga. In alternativa per salire è possibile anche prendere la funicolare da Via Ujezdt, sempre nella zona di Malá Strana.

In cima alla collina è posta anche una versione più piccola della torrei Eiffel, chiamata Torre di Petrin, sulla quale è possibile salire per ammirare ancora meglio tutta la stupenda vista. Sempre sulla colline sono presenti un osservatorio astronomico, il labirinto degli specchi e la caverna magica.

Dove mangiare a Malá Strana

Malà Strana ospita parecchi locali dove è possibile mangiare, qui sotto alcuni di quelli che mi sento personalmente di consigliare.

U Modre kachnicky

Con due diverse sedi a Praga, di cui una a Malá Strana, U Modre kachnicky serve piatti tradizionali rivisitati con un twist moderno. Una particolarità del ristorante è quella di utilizzare solo ingredienti locali e di alta qualità: questo chiaramente si riflette sul prezzo, che rispetto alla media locale è piuttosto alto.

Il focus principale è sulla carne e sulla selvaggina, ma ci sono abbastanza opzioni sul menù per soddisfare tutti i gusti. Il menù è inoltre composto da un mix di piatti fissi (che è possibile vedere sul sito) e alcuni stagionali che tendono quindi a cambiare spesso. Anche il locale è particolarmente bello.

Dove si trova:

Nebovidska 460/6 The Lesser Quarter, Praga
https://www.umodrekachnicky.cz/en/

Cukrkavalimonada

Più economico del precedente, Cukrkavalimonada costituisce un ottimo punto dove fermarsi per pranzare o fare colazione.

I piatti tendono ad essere piuttosto semplici, ma sempre preparati da ingredienti locali e freschi. Ottima la selezione di dolci che può accompagnare un caffè.

Dove si trova:

Lázeňská 7, 118 00 Malá Strana, Cechia
https://www.cukrkavalimonada.com/

Czech Slovak

Questo ristorante mixa la tradizione Ceca con quella della Slovacchia, con piatti tradizionali rivisti anche in questo caso sotto una luce più moderna.

Molto interessanti i menù fissi che permettono di provare l’offerta del ristorante grazie ad un percorso degustativo appositamente studiato. Hanno anche un menu fisso per il pranzo composto da 4 diverse portate ad un prezzo interessante, che può essere accompagnato anche da una selezione di vini.

Dove si trova:
Ujezd 20, Praga
http://czechslovak.cz/