Il Palazzo Wallenstein è un capolavoro d’architettura barocca, che devi assolutamente visitare se sei amante delle dimore sontuose e degli ampi giardini che trovano spazio in centro città.
Ti racconto la storia di questo edificio unico nel suo genere, cosa vedere al suo interno e altre informazioni utili che ti consentiranno di prepararti al meglio in vista della visita.
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La storia di Palazzo Wallenstein
Palazzo Wallenstein è considerato il primo edificio monumentale realizzato in stile barocco nella città di Praga. Venne costruito tra il 1624 e il 1630 per volere di Albrecht von Wallenstein (da cui prese il nome), un generale che riportò svariati successi in battaglia durante la Guerra dei Trent’anni.
Per via della sua enorme ambizione e per il desiderio di far competere questa residenza con lo stesso Castello di Praga, per costruire il Palazzo Wallenstein si rasero al suolo ben ventisei case, sei giardini, due fornaci e un terreno edificabile.
Dopo l’assassinio di Wallenstein, a occupare il palazzo sono prima l’imperatore Ferdinando II d’Asburgo e dopo gli eredi di von Wallenstein. Nel corso dei secoli, il Palazzo Wallenstein fu più volte parzialmente distrutto (come nelle fasi finali della Guerra dei Trent’anni) e ristrutturato: per questo motivo accoglie una pluralità di stili ancora oggi ravvisabili, come il tardo-rinascimentale e il manierismo nordico.
Ha assunto la sua forma attuale con il designer Vincík nel 1955 e oggi è la sede del Senato ceco.
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Cosa vedere
Oltre agli spettacolari giardini, di cui ti parlo più sotto e che costituiscono probabilmente la parte più conosciuta, all’interno del Palazzo Wallenstein potrai ammirare:
- La Sala Grande (Dei Cavalieri): caratterizzata da due file di finestre sovrapposte e da portali rivestiti in marmo, questa sala è apprezzata anche per la sua volta ornata da stucchi raffiguranti stemmi militari. Spettacolare è anche l’affresco di Baccio Bianco che rappresenta Wallenstein come il dio Marte su un carro da guerra;
- La Sala Del Cuoio: sul soffitto della sala puoi ammirare l’affresco di Petr Maitzner che mostra Pallade Atena che conduce le guerre in modo equo; sul camino, invece, il dipinto “La battaglia di Lützen” con Wallenstein seduto a cavallo;
- La Sala Degli Specchi: si tratta di un’anticamera nella quale gli ospiti aspettavano per ricevere udienza. Per via di un adattamento nel XIX secolo, è considerata una Sala degli Specchi per la presenza di due specchi veneziani realizzati sull’isola di Murano. Gli unici oggetti originali della stanza sono, però, quattro cassapanche utilizzate da Wallenstein per contenere il suo guardaroba;
- Il Corridoio Mitologico: detto anche barocco, questo corridoio consta di sedici medaglioni raffiguranti scene mitologiche tratte dalle Metamorfosi di Ovidio e conduce alla Sala delle Udienze;
- Sala delle Udienze: è una sala che mostra dipinti che raffigurano le Quattro Età di Ovidio e i ritratti dei Quattro Periodi del Giorno e la cui cupola segue il filo conduttore del Corridoio Mitologico.
- La Cappella Palatina Di San Venceslao: si estende su entrambi i piani dell’edificio ed è decorata con scene della leggenda di San Venceslao.
- Il Corridoio Astrologico: decorato con motivi astronomici e astrologici principalmente da Giovanni Pieroni, allievo di Galileo Galilei. Si tratta di una vera e propria rarità, in quanto è lì dove furono pubblicate per la prima volta e adattate artisticamente le nuove scoperte di Galileo Galilei. Tra queste, le quattro lune di Giove e le due lune errate di Saturno che di fatto ne costituiscono l’anello. Sul soffitto vi sono gli astri Saturno, Giove, Marte, Sole, Venere, Mercurio e Luna, mentre sulle pareti laterali il simbolismo dei quattro continenti allora conosciuti: Asia, Africa, Europa e America.
- La scuderia: oggi è una moderna sala conferenze del Senato, al cui ingresso puoi vedere il busto in bronzo di Tomáš Garrigue Masaryk, opera di Josef Mařatka.
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I giardini del palazzo Wallenstein
I giardini del palazzo Wallenstein sono una vera e propria oasi di pace nel cuore di Praga. Nel periodo estivo, sono sede di eventi e concerti musicali.
Sono stati realizzati in concomitanza con il palazzo di Wallenstein e ristrutturati nel corso dei secoli e fino al 2001. Sono certo che ti lascerai rapire dalle sue siepi geometriche colme di fiori e dallo stile barocco italiano che irradia.
La Sala Terrena, un monumentale edificio a tre arcate e affrescato, all’epoca della sua realizzazione, era considerato un’opera senza precedenti.
Una volta lì, oltre alla già citata Sala Terrena e alle siepi, avrai modo di ammirare:
- delle statue che rappresentano divinità greche;
- dei laghetti con anatre e carpe e decorate da cinque fontane;
- una voliera con uccelli esotici;
- i pavoni bianchi che circolano in libertà;
- una grotta artificiale con una parete grigia “stalattite”;
- la Galleria Trčkov.
Da non perdere assolutamente è anche lo spazio della vecchia Scuola di Equitazione, utilizzata oggi dalla Galleria Nazionale di Praga per progetti espositivi temporanei.
All’interno dei giardino è presente anche una famiglia di bellissimi pavoni che scorrazza libera fra i prati.
Biglietti e orari
Puoi visitare gli interni di Palazzo Wallenstein da Aprile a Ottobre, soltanto il Sabato dalle ore 9.00 alle ore 16.00.
I gruppi organizzati superiori a 10 persone possono anche partecipare alle visite guidate proposte dal Senato, della durata di 40 minuti, che si svolgono il lunedì e il venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 15.00.
È necessario prenotare la visita con almeno due settimane di anticipo chiamando il numero +420 257 075 707 o recandosi presso il Centro Informazioni del Senato.
Per quanto riguarda invece i giardini, puoi visitarli anch’essi da Aprile a Ottobre, dal Lunedì al Venerdì dalle ore 7.00 alle ore 19.00 e il fine settimana dalle ore 9.00 alle ore 19.00.
Gli ingressi al Palazzo Wallenstein e ai giardini sono gratuiti e non è necessario prenotare né acquistare alcun biglietto.
Dove si trova e come arrivare
Il Palazzo Wallenstein si trova nel quartiere di Malá Strana, nello specifico in Valdštejnské náměstí 4.
Puoi raggiungerlo facilmente a piedi, attraversando il Ponte di Manes, che è quello che collega la piazza del Municipio con l’Orologio astronomico all’altra sponda del fiume Moldava.
Per arrivarci con i mezzi pubblici, puoi usare la metro e scendere alle fermate Malostranska o Hradcanska, o l’autobus e scendere a Valdstejnske namesti.
