Josefov: Cosa Vedere nel Quartiere Ebraico di Praga

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Il quartiere ebraico di Praga è una zona che merita assolutamente una visita durante il proprio viaggio nella capitale della Repubblica Ceca. Fare una passeggiata a Josefov dà la possibilità di scoprire di più sulla ricca storia di questa città e sull’importanza che il quartiere ebraico ha avuto in passato e ha tuttora.

In questa guida raccogliamo le info utili per visitare Josefov, descrivendo quali sono le attrazioni da vedere in questo quartiere e parlando brevemente della storia del luogo. Vediamo poi quali itinerari seguire per arrivare a destinazione in poco tempo e cosa è possibile visitare nelle vicinanze.

Cosa vedere a Josefov, il quartiere Ebraico

Per visitare al meglio il quartiere ebraico è utile seguire alcuni consigli su cosa vedere a Josefov. Di seguito sono descritti i principali luoghi di interesse che si trovano in questo quartiere e che consentono al turista di scoprire la cultura del luogo e di ammirare la città con un diverso punto di vista.

Per l’accesso ai luoghi di culto e alle attrazioni del quartiere ebraico è richiesto quasi sempre il pagamento di un ticket. Acquistando la Prague Card, o acquistando dei biglietti che includono più attrazioni, sarà possibile godere di prezzi ridotti e risparmiare denaro da utilizzare per svolgere altre attività durante il proprio viaggio.

Sinagoga Pinkas

La sinagoga Pinkas è uno dei luoghi di interesse principali all’interno del quartiere ebraico di questa città. Questa sinagoga è stata edificata nel 1535, esaudendo il desiderio del rabbino Pinkas Horowitz.

E’ stata protagonista di un ampio intervento di ristrutturazione nel 2002, intervento che si è reso necessario per riparare i danni causati da un’alluvione che si è abbattuta su Praga. La ristrutturazione non ha comunque apportato radicali modifiche allo stile originario della sinagoga.

La sinagoga Pinkas si trova nelle vicinanze del vecchio cimitero ebraico ed è considerata un luogo da visitare perché negli anni è diventata il memoriale dell’olocausto. Le pareti interne di questo edificio ospitano infatti i nomi di oltre 80.000 ebrei che hanno perso la vita nei campi di concentramento.

Suggestivo anche il museo dei bambini che si trova al primo piano della sinagoga. Questo museo raccoglie diverse migliaia di disegni fatti dai bambini che nel periodo 1942-1944 sono stati imprigionati nel lager di Terezin.

Sinagoga Spagnola

La sinagoga spagnola è quella che si mette in mostra per motivi architettonici, è inserita infatti tra i monumenti più belli di Praga, la boutique delle sinagoghe secondo la definizione di alcuni. Edificata nel 1868, questa sinagoga ha preso il posto della scuola vecchia. Lo stile arabeggiante, che può essere ammirato sia all’esterno che all’interno dell’edificio, è l’elemento caratteristico di questo edificio.

Questa sinagoga ospita varie mostre permanenti ed è scelta anche come luogo per l’organizzazione di diverse esposizioni temporanee. Tra le mostre permanenti si segnala la presenza di una collezione di oggetti in argento, che fanno parte della più ampia collezione del museo ebraico.

Nella sinagoga spagnola si organizzano infine eventi culturali con frequenza elevata. La sinagoga può essere visitata nei giorni infrasettimanali, mentre resta chiusa il sabato e nei giorni festivi.

Sinagoga Klausen

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Costruita verso la fine del XVII secolo, la sinagoga Klausen è quella più grande tra le sinagoghe presenti nel quartiere ebraico. Questa sinagoga sorge vicino al vecchio cimitero ebraico, si presenta con uno stile barocco che non è stato intaccato dall’intervento di ristrutturazione dopo l’incendio del 1689. I soffitti a volta decorati con stucchi pregiati sono un altro elemento caratteristico di questa sinagoga.

Anche la sinagoga Klausen è sede di esposizioni artistiche permanenti e mette in mostra in particolare oggetti della tradizione ebraica. Dopo aver terminato la visita della sinagoga, ci si può spostare nella vicina Casa delle Cerimonie, edificio costruito nel 1906 e impiegato per celebrare i funerali nella sala delle cerimonie.

Sinagoga Maisel

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La sinagoga Maisel è stata costruita nel 1592 per volere del politico Mordecai Maisel (da cui prende il nome), che diede inizio ai lavori dopo aver ricevuto il benestare dell’imperatore Rodolfo II. Con il progetto iniziale venne realizzato un edificio dallo stile rinascimentale, ma l’incendio del 1689 provocò importanti danni strutturali e impose un’estesa opera di ristrutturazione.

Con l’intervento di ristrutturazione le sembianze dell’edificio vennero modificate e attualmente la sinagoga Maisel si presenta con uno stile neogotico. Sono molti gli oggetti storici conservati al suo interno, in particolare si suggerisce di ammirare la collezione La storia degli ebrei in Boemia e Moravia, che ripercorre la storia di questo popolo nel periodo che include i secoli dal X al XVII.

Sinagoga Vecchio Nuova

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La sinagoga Vecchio – Nuova non è solo quella di più antica edificazione nella Repubblica Ceca, ma è addirittura la sinagoga più antica in Europa. Conosciuta anche con il nome Staronovà, la sinagoga vecchia nuova è considerata l’edificio di culto più importante della nazione e non a caso viene scelta per la celebrazione delle cerimonie più significative.

La leggenda narra che nel soffitto di questo edificio si nasconderebbe il Golem, al quale sarebbe affidato, secondo la tradizione ebraica, il compito di proteggere gli ebrei dalle incursioni antisemite. Lo stile di questa sinagoga, l’arredamento interno e il ricco bagaglio culturale rendono obbligatoria la visita di questo luogo.

L’antico cimitero ebraico

Realizzato a circa metà del XV secolo, l’antico cimitero ebraico è uno dei cimiteri più suggestivi in Europa ed è anche tra i più famosi al mondo. Esso venne utilizzato per la sepoltura fino al 1787, poi Giuseppe II vietò le sepolture nell’area delimitata dalle mura della città.

Il cimitero ebraico di Praga ospita circa 12.000 lapidi. Tra le più note c’è la lapide del rabbino Loew (deceduto nel 1609), che è diventato noto perché il suo nome è legato alla leggenda del Golem, che secondo la tradizione sarebbe nascosto nel soffitto della sinagoga Vecchio – Nuova.

Accedendo all’antico cimitero ebraico si noterà la presenza di un sentiero tracciato, seguendo il quale sarà possibile fare un percorso all’interno del cimitero, alla scoperta delle lapidi dei personaggi più noti. Il percorso deve essere fatto con il giusto rispetto per il luogo che si sta visitando, ricordando che si tratta di un cimitero e non di un’attrazione turistica.

-> Leggi la guida al cimitero ebraico di Praga.

Un po’ di storia

Prima di raggiungere il quartiere ebraico Josefov di Praga è utile raccogliere alcune notizie sulla storia del posto e informarsi riguardo la storia degli ebrei. Le prime tracce della presenza degli ebrei a Praga risalgono alla metà del X secolo. La vita per gli ebrei non è mai stata semplice, sono stati sempre emarginati e sottoposti a forme di violenza. La strage di Pasqua del 1389 è una delle prime stragi che inflisse un duro colpo alla comunità ebraica, portando alla morte di più di tremila ebrei.

Molti esponenti della comunità ebraica riuscivano a entrare a Praga grazie al sostegno dei politici locali. Una volta giunti in città erano però comunque emarginati e potevano abitare solo in determinate zone della città. E’ stato Giuseppe II a dare loro la possibilità di spostarsi in tutta Praga, andando ad abitare anche in zone che prima erano considerate proibite, ad esempio la città vecchia.

La comunità ebraica iniziò a espandersi più velocemente e così anche le loro attività economiche. L’antisemitismo non era però stato sconfitto del tutto e nel 1938 venne creato un vero e proprio ghetto per accogliere gli ebrei. Gli edifici ebraici, tra cui molte sinagoghe e altri luoghi di culto, furono convertiti e vennero impiegati ad esempio come depositi.

Durante la seconda guerra mondiale a Praga vivevano circa 50.000 ebrei. La maggior parte di essi furono portati al lager di Terezin, dove persero tristemente la vita. Un’altra pagina di storia che senza dubbio dovrebbe farci riflettere su quanto gli uomini possano diventare crudeli.

Come arrivare a Josefov


Il quartiere ebraico di Praga è situato nella zona della città vecchia della capitale della Repubblica Ceca. Per arrivare a destinazione si può decidere di fare una passeggiata e di raggiungere il quartiere ebraico a piedi, oppure ci si può spostare con i mezzi pubblici.

Chi sceglie di arrivare passeggiando può percorrere la suggestiva via Pařížská, una strada che mette in collegamento diretto la città vecchia di Praga con il quartiere ebraico. In alternativa Josefov può essere raggiunto a piedi percorrendo via Široká o via Maiselova.

Chi sceglie di spostarsi con i mezzi pubblici può sfruttare la linea A della metropolitana, tenendo come punto di riferimento la fermata Staroměstská. Scesi a questa fermata ci si può poi muovere comodamente a piedi, senza bisogno di prendere altri mezzi.

Cosa vedere nelle vicinanze

Per organizzare al meglio il proprio tour della città scopriamo insieme cosa vedere nelle vicinanze di Josefov. Innanzitutto dal quartiere ebraico si può raggiungere a piedi Staré město, ovvero la città vecchia di Praga.

Percorrendo la strada che porta alla città vecchia si possono fare delle deviazioni, per addentrarsi nei vicoli di Praga e per lasciarsi accogliere da questa città. Ci si può recare al castello di Praga, fare un tour dei negozi per acquistare souvenir, ammirare il ponte Carlo e il duomo di Praga.